Mi pare di avervelo detto ieri che la ricetta che ho proposto di tagliatelle al ragù bolognese non sarebbe stata l'unica con cui avrei partecipato all'MTchallenge...ed allora, eccovene una versione diversa. Di cosa? Di tagliatelle, certo, perché la sfida di questo mese scelta da Alessandra sono le tagliatelle, ma avevamo una libertà, poter aggiungere massimo tre ingredienti...ed io ne ho aggiunto uno un po' particolare: la farina di castagne.
L'idea non è stata casuale, ma tratta da un libricino che mi ha regalato una mia zia (bolognese of course), che si chiama "La mercanzia-Storia di tortellini, tagliatelle e...". All'inizio del libro viene spiegato che "Già dagli anni '70 l'Accademia Italiana della Cucina, d'intesa con la Dotta Confraternita del Tortellino, ha decretato solennemente e depositato presso la Camera di Commercio di Bologna, che ha sede nel Palazzo della Mercanzia, i verbali notarili che testimoniano tali depositi e da cui si ricavano le ricette, ritenute dai sommi Dotti le originale e uniche, da tramandare alla posterità". Viene naturale pensare che tra queste ricette ci sia quella del vero tortellino bolognese, così come quella del ragù e delle tagliatelle alla bolognese, ma io su questo libricino ho scovato un'altra ricetta che, nonostante non l'avessi mai provata finora, mi ha ispirato tantissimo e quale occasione migliore che sperimentarla per l'MTchallenge? E così, mentre io mi dedicavo con attenzione a questa sfoglia così particolare, Fabio preparava tutti gli ingredienti per il condimento che si accingeva a cucinare.
Tagliatelle di castagne con pancetta e pecorino
(Solennemente decretata dall'Accademia Italiana della Cucina, Delegazione di Bologna San Luca e depositata con atto notarile il 12 Ottobre 2006, presso la Camera di Commercio di Bologna, Palazzo della Mercanzia)
Ingredienti
Per la sfoglia delle tagliatelle:
200 g di farina bianca
120 g di farina di castagne
3 uova
Per il condimento
50 g di porro
150 g di pancetta
100 g di pecorino stagionato
1 bicchiere di vino bianco
pepe
Mescolate le due farine con le uova e fatene una sfoglia, che tirerete con il matterello, facendo attenzione poiché tende a rompersi, e tagliatela poi a strisce larghe 1 centimetro.
Soffriggete il porro tritato in un po' d'olio, aggiungete 100 g di pancetta tagliata a dadini piccolissimi ed il bicchiere di vino; fate cuocere il tutto a fuoco vivo, per qualche minuto.
Tagliate la restante pancetta a listarelle sottili e fatela rosolare in padella all'ultimo minuto, in modo che diventi croccante, e tenetela da parte.
Cuocete le tagliatelle, fatele saltare in padella con il sugo di pancetta già preparato, unite il pepe e il pecorino grattugiato. Disponete nei piatti, aggiungendovi sopra le listarelle di pancetta croccante.
Note mie: ho preferito mantenere la larghezza delle tagliatelle indicata da Alessandra, di 7 mm (mica potevo rischiare l'eliminazione per 3 mm! ;-)).
Il profumo che emanava l'impasto mentre lo maneggiavo era incredibile...per poco lo mangiavo crudo :-P
Il profumo che emanava l'impasto mentre lo maneggiavo era incredibile...per poco lo mangiavo crudo :-P
Ora la domanda nasce spontanea: sarà l'ultima ricetta di tagliatelle con cui parteciperò all'MTchallenge di questo mese?...Voi cosa ne dite? Io dei dubbi li ho...
Anna Luisa
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