lunedì 3 settembre 2012

Ceglie food camp 2012




Giusto due settimane fa, prima di partire per le nostre vacanze (curiosi di scoprire dove siamo stati? Beh, lo saprete la settimana prossima...), abbiamo preso parte al food camp organizzato dal Comune di Ceglie Messapica in Puglia. Con ammirevole lungimiranza, nonostante l'iniziale naturale scetticismo da parte del Sindaco che speriamo di aver fatto ricredere, la bella cittadina pugliese si è aperta al variegato mondo del web e ci ha dato la possibilità di scoprire le ricchezze culturali, ma soprattutto enogastronomiche di questa terra affascinante e piena di sorprese. Ceglie è conosciuta infatti come la capitale gastronomica della Puglia. Si è puntato su una cucina legata al territorio, sia tradizionale che innovativa, dove i prodotti portati in tavola sono rigorosamente quelli locali. Qualità e genuinità sono le parole d'ordine. Basta fare un giro in centro per vedere quanti ristorantini ospitano gli avventori nei caratteristici vicoli. Ma andiamo con ordine.


Liberatici dai nostri impegni, riusciamo a partire già la domenica pomeriggio e ci dirigiamo a Ceglie dove alloggiamo all'hotel Madonna delle grazie, a pochi minuti d'auto dal centro, immerso nella quiete della campagna, in stile classico, di recente costruzione, dotato di piscina esterna e di SPA, oltre che di ristorante. Lasciati i bagagli in camera, facciamo subito un giro in centro, siamo troppo curiosi di iniziare questa esperienza e di conoscere gli altri partecipanti. Ovviamente infatti non siamo i soli a partecipare, anzi, i bloggers partecipanti sono tanti, e si occupano sia di cibo che di viaggi. Noi, data la nostra natura, siamo un po' al limite tra i due generi occupandoci di food e di travel. L'appuntamento è al Castello Ducale, simbolo cittadino, prima di raggiungere gli altri presso il ristorante Borgo antico, dove ci vengono serviti una serie di antipasti di prodotti locali preparati secondo la tradizione, accompagnati dall'ottimo vino locale, prima di passare alla specialità della casa, ovvero diversi tipi di carne alla brace. Prima di dare forfait, ci arrendiamo alle mandorle e alla confettura di ciliegie del biscotto cegliese, presidio Slow food, adatto anche ai celiaci essendo privo di prodotti contenenti glutine. Dopo una passeggiata per il centro storico, passando per la piazza plebiscito e poi per la terrazza panoramica, facciamo rientro in hotel per prepararci all'intenso programma che ci aspetta l'indomani, oserei dire una "fooD immersion" nei sapori salentini.













Dopo una ricca colazione in hotel con vista da una bella terrazza sulla campagna circostante, raggiungiamo il centro storico dove il Sindaco e gli altri organizzatori dell'evento ci danno il benvenuto prima di fare visita al Centro di documentazione archeologica dove sono conservati diversi reperti trovati nelle necropoli rinvenute nei dintorni di Ceglie. Seguiamo con attenzione le spiegazioni della nostra guida che ci porta alla scoperta del centro storico prima di fare sosta al forno Urso per una degustazione dei prodotti locali. Il sapore particolare viene anche conferito dal fatto che nel forno vengono bruciati i gusci delle mandorle. Proseguiamo il nostro giro, prima di fare sosta al ristorante Botrus che ci presenta piatti della tradizione rivisitati in chiave fingers food. Dopo aver fatto un brindisi con l'ottimo rosato salentino, ci viene permesso anche un passaggio nella cucina a vista che è sempre un'emozione per chi ama cucinare come noi.



































 Continuiamo a gustare quest'angolo di Puglia gironzolando per la cittadina. Ci aspetta un'altra sosta  presso il ristorante Cibus dove assaporeremo altre specialità locali, come il pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto o quello giallo, passando per la pampanella, formaggio di capra fresco servito su foglie di fico ed accompagnato da dell'ottima malvasia, prima di passare al biscotto di Ceglie, preparato con tutti prodotti locali ad eccezione del solo zucchero e presentatoci da uno dei produttori autorizzati, Allegrini e finendo con un caffé di una torrefazione locale, l'antico caffé.


































Se qualcuno sta pensando che forse già abbiamo mangiato troppo e che ci dovremmo fermare, dovrà ricredersi visto che ci aspetta il pranzo presso la Masseria Montedoro. Qui si possono degustare i prodotti della tradizione preparati secondo ricette super collaudate. E' questo uno dei ristoranti maggiormente presi d'assalto durante i giovedì di Settembre. Secondo un'usanza locale infatti, tutti i giovedì di Settembre si abbandona tutto e ci si reca in campagna con amici e parenti a divertirsi e mangiare.













 Risaliamo sul bus per dirigerci verso un'attrazione naturalistica della zona che merita senz'altro una visita, vale a dire le grotte di Montevicoli.




 E' praticamanete giunto il momento di un spuntino (che credevate?) e allora eccoci presso i Tre trulli a degustare altri biscotti cegliesi, fichi maritati e altre specialità assieme ad un dolcino.









 Rientriamo in hotel per prepararci per la serata e la parte finale di questo evento che prevede diversi interventi di food bloggers al bar camp, la visita del Castello ducale e della sua mostra interna, sempre legata al food. Terminiamo la serata in compagnia dei nostri amici di Turisti a ogni costo che nel frattempo ci hanno raggiunti qui a Ceglie.




Finiamo questo post coi dovuti ringraziamenti a tutti gli organizzatori di questo evento, il Comune di Ceglie Messapica, i ragazzi di Web in fermento e tutti coloro che ci hanno aperto le porte su questa parte di Salento ricca di storia, di cultura e di buon cibo. Evento che si inserisce in un calendario estivo piuttosto denso e ricco di appuntamenti come potete vedere anche sul sito Ceglieturismo.it E' inutile dirvi che già abbiamo voglia di ritornarci e di visitare altri angoli di questa terra.
Ma la nostra visita pugliese non termina qui, perché l'indomani siamo andati alla scoperta di altri posti interessanti a poca distanza da Ceglie. Continuate a seguirci!

Fabio e Anna Luisa

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