Alcuni di voi leggendo questo post potranno pensare che la mia "Montersinite" stia evolvendo verso la guarigione, o, peggio, si stia trasformando in "DeRisite"...no, non una malattia cinese o un'attacco di riso, ma un'affezione che mi induce a preparare le torte di De Riso. In realtà la vera patologia è la "forumite"! Ormai dottori, teologi e all'occorrenza anche avvocati di tutta Italia la stanno studiando da tempo, all'incirca da quando ci siamo incontrati l'anno scorso per il raduno di Bordighera e, dopo incontri vari, utilizzando i corsi di cucina come scusa, ci siamo reincontrati quest'anno per il raduno di Siena. Perché effettivamente, noi del forum della
Cucina Italiana più ci conosciamo, più ci viene voglia di trascorrere altro tempo insieme! Ora vi starete chiedendo cosa c'entri tutto ciò con il dolce che ho preparato oggi. Ebbene, c'entra eccome! Si, perché durante i raduni c'è uno scambio (per non chiamarlo pusheraggio!) di prodotti tipici e "caccavelle" di vario genere. Quest'anno, tra dolci, dolcetti, verdure, cremine, etc, etc. ho ricevuto uno stampo per crostata con fondo amovibile dalla
Mapi (per chi non avesse ancora visitato il suo nuovissimo blog consiglio di farlo, perché è meraviglioso!), e delle buonissime nocciole del Piemonte da Licia, simpaticissima amica con cui abbiamo condiviso anche l'appartamento.Così, tornata a casa, non potevo certo non preparare qualcosa di buono con questi meravigliosi doni e così la scelta è ricaduta (si, un'altra volta!) su una torta di De Riso: la giffonese.
Il nome di questa torta deriva dal fatto che De Riso, chef di fama nazionale, ma al momento non fortunato come me, ha a disposizione le buonissime nocciole di Giffoni, un paese del salernitano. Ma io ho le nocciole piemontesi, e mica delle nocciole qualunque, quelle della Licia! Per cui, nocciole della Licia più stampo della Mapi, uguale Piemontese!
Giffonese di Sal De Riso (o Piemontese)
Ingredienti
Per la frolla alle nocciole:
400 g di farina 00
240 g di burro morbido
160 g di zucchero a velo
100 g di nocciole di Giffoni (^_^) tostate e ridotte in polvere
50 g di uova intere (n.1)
30 g di albumi d'uovo (n.1)
4 g di lievito in polvere oer dolci
3 g di sale
1 baccello di vaniglia
Per il ripieno alle nocciole
150 g di burro morbido
150 g di zucchero a velo
150 g di uova intere (n.3)
150 g di nocciole di Giffoni in polvere
2 g di sale
1/2 scorza di arancia
Per la crema al cioccolato e nocciole
250 g di cioccolato gianduia
80 g di panna liquida fresca
30 g di burro
30 g di pasta di purea di nocciole
Per la finitura
granella di nocciole
Con le fruste elettriche lavorare il burro con lo zucchero a velo fino ad ottenere una crema leggera montata, incorporate le nocciole in polvere (o comunque tritate fin emente) e poi aggiungete l'uovo, l'albume, il lievito, il sale e i semini di vaniglia. Amalgamate con una spatola e infine unite poco alla volta la farina setacciata. Lavorate brevemente l'impasto con le mani, formate una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigorifero per qualche ora.
Preparate il ripieno alle nocciole. In una ciotola capiente montate leggermente il burro morbido con lo zucchero a velo, il sale e la scorza grattugiata dell'arancia. Incorporate una per volta le uova e poi le nocciole in polvere. Per la crema al cioccolato e nocciola, fate fondere a bagnomaria in un tegame a fondo spesso il cioccolato gianduia ridotto a pezzetti. A parte, portate a ebollizione la panna per 30 secondi e poi versatela sul cioccolato ottenendo una crema liscia e lucida. Unite, alla fine, il burro morbido e la pasta di nocciole. Emulsionate bene e lasciate raffreddare e stabilizzare per almeno 12 ore.
Ora, in una tortiera di 22 cm di diametro, stendere la pasta frolla spessa circa 5 mm. Farcire con il ripieno alle nocciole di Giffoni fino a tre quarti. Cuocere in forno caldo a 170 °C per circa 35 minuti. Ua volta raffreddata, sformate la torta su un piatto da portata e con una sac-à-poche dotato di una bocchetta riccia formate sulla superficie delle onde con la crema al cioccolato e nocciola. Cospargete sul bordo dei granellini di nocciole tostate.
Abbiamo portato questa torta a casa dei nostri amici Flavio e Giusy, come conclusione di un'ottima cena per inaugurare la loro casa...direi che come inizio non c'è male ;-)
Anna Luisa