giovedì 7 febbraio 2013
Un piatto per ricordare il Trentino: canederli ai funghi
Ricordo chiaramente i mercatini di Natale del Trentino che abbiamo visitato qualche anno fa con Flavio e Giusy, i nostri amici e compagni di week-end prenatalizi da quel viaggio in poi. Non saprei dire quale sia stato tra i vari mercati della regione quello che mi è piaciuto di più, forse quello di Merano, ma devo dire che anche quello di Trento mi ha rapito il cuore, forse anche perchè, soggiornando in un hotel della città, abbiamo potuto girarlo più volte e quasi diventare amici dei venditori di prodotti. In particlare mi è rimasto impresso un venditore di erbe aromatiche, che raccontava per filo e per segno come e dove venivano raccolte, sentendolo parlare pareva quasi di stare passeggiando tra le montagne con lui. Mi è rimasto impresso anche un venditore di gnomi e folletti nel mercatino di Bolzano, così bravo nel raccontare le storie di queste piccole creature da farle sembrare totalmente vere e da fare venire voglia di comprare l'intera famiglia di folletti, casa inclusa, si capisce.
Di quei giorni trascorsi in Trentino mi sono rimasti ovviamente impressi i sapori di tanti piatti appartenenti ad una cucina così diversa dalla nostra, ma egualmente buona. Una cucina in cui si vedeva un'evoluzione che si discostava ovviamente dalla nostra, avendo ingredienti ed esigenze caloriche nettamenta diverse, molto saporita e caratterizzata da piatti in grado di scaldare il cuore. Tra tutti i piatti però, quello che forse mi è rimasto più impresso, sono i canederli. Una sorta di gnocchi di pane con vari sapori all'interno, poi cotti e serviti in brodo. Un piatto semplice, ma gustosissimo e soprattutto adatto ai giorni della merla.
Canederli ai funghi (da "Canederli" di Di Marco-Ferrè)
Ingredienti:
150 g di pane secco senza crosta, a dadini
1 bicchiere e 1/2 di latte
1 uovo
1 cucchiaio di grana trentino
25-30 g di funghi secchi
30 g di speck
1 cipolla
20 g di burro
farina
Mettere i funghi in ammollo in acqua fredda per un'ora, quindi scolarli bene, strizzarli e tenerli da parte.
Scaldare il latte e una volta ben caldo, versarlo poco a poco sul pane per bagnarlo in modo uniforme.
In una padella larga, sciogliere il burro e rosolarci brevemente la cipolla tritata fine con lo speck tagliato a dadini. Quando la cipolla sarà imbiondita aggiungere i funghi ben strizzati e, mescolando con un cucchiaio di legno, fare cuocere per qualche minuto in modo da eliminare l'umidità. Spegnere e versare tutto sul pane. Merscolare bene, quindi unire il formaggio e l'uovo sbattuto e impastare con le mani in modo da avere un composto omogeneo.
Con le mani bagnate, prelevare poco impasto alla volta, dargli la forma sferica e regolare, quindi passare ogni canederlo nella farina in modo da sigillarlo. Lasciare riposare i canederli in frigoifero per almeno un paio d'ore.
Cuocerli in brodo vegetale caldo per 15-20 minuti, a fuoco basso.
Note mie: non avendo il grana trentino, l'ho sostituito con il parmigiano ed ho ridotto la cottura a 10-15 minuti avendoli fatti leggermente più piccoli.
Quanti ricordi mi ha fatto affiorare alla mente questo piatto di canederli...mi viene quasi voglia di tornare in Trentino...
Anna Luisa
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