Visto che la storia della "fanciulla" è piacuta tanto a tutti, ho deciso di scrivere una seconda parte...
No, non preoccupatevi, scherzavo.
La parte seria invece riguarda la red velvet cake proposta da Stefania per l'MTchllenge di questo mese. Questa torta infatti è una vera droga!!! Una volta provata nella versione gluten-free non ho potuto fare a meno di provarla anche nella versione glutinosa (di Flavia) e vi assicuro che Stefania è stata bravissima a creare un perfetto equilibrio tra amido e farine prive di glutine, ottenendo una torta che nulla ha da invidiare a quella con il glutine.
Ho preparato la red velvet con glutine per il compleanno di Milena, la nipotina n°1, ma non paga di aver preparato due volte questa torta nel giro di due giorni, ho pensato di fare un'altra versione senza glutine, arrivando a quota tre Red Velvet Cake nel giro di quattro giorni...se non è una droga questa!
Ovviamente non potevo ripresentarla con il cream cheese frosting, ma una variante era più che doverosa.
Ho preparato quindi una ganache con cioccolato bianco e liquore Amaretto di Saronno, a cui ho aggiunto dei cranberries disidratati per creare un contrasto con il gusto dolce della torta. Inoltre i cranberries legano alla perfezione con il sapore di mandorla del liquore.
Per preparare questa torta ho dimezzato le dosi indicate da Stefania, ottenendo un solo disco di torta che ho poi coppato con il cerchio per ottenere i tre strati di una minitorta.
Red velvet cake all'Amaretto di Saronno e cranberries
(ricetta di Stefania)
160 gr di farina di riso sottilissima tipo amido (Easyglut Pedon)
60 gr di fecola (Easyglut Pedon)
30 gr di farina di tapioca (che potete sostituire con Maizena) (amido di mais)1/2 cucchiaino da tè di sale
8 gr cacao amaro (Easyglut Pedon)
110 gr burro non salato a temperatura ambiente
300 gr di zucchero
3 uova medie
1 cucchiaino da caffè di estratto vaniglia bourbon (o i semi di una bacca, ma non usate la vanillina)
240 ml di buttermilk (ma se non lo trovate, fate inacidire per 20 minuti la stessa quantità di latte con un cucchiaio di limone)
1 cucchiaio di colorante rosso (Wilton)
1 cucchiaio di aceto bianco
1 cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio
Pre-riscaldate il forno a 175°C.
In un recipiente mescolate le farine, il sale, il cacao. In un altro recipiente, sbattete il burro per 2-3 minuti, finché sarà soffice e poi aggiungete lo zucchero e sbattete per altri 3 minuti.
Aggiungete le uova, una alla volta, sbattendo 30 secondi dopo ogni aggiunta.
Mescolate il colorante al buttermilk e quindi versate poco per volta al composto di burro, alternando le polveri al buttermilk. Possibilmente iniziate e finite con la farina. Aggiungete anche la vaniglia e mescolate.
In una tazzina (capiente) mescolate il bicarbonato all’aceto bianco, facendo attenzione a versarlo subito nell'impasto (altrimenti ve lo troverete per tutta la cucina) e incorporatelo bene con una spatola.
Imburrate due teglie da 20 cm e spolverizzate con farina di riso. Fate cuocere per 40/45 minuti, o finché non vedete che è cotto (con il trucchetto dello stuzzicadenti!)
Lasciate raffreddare la torta dentro la teglia (potete usarne anche una in silicone, ma è meglio usare la carta forno per evitare contaminazioni) per 10 minuti. Poi toglietela dalla teglia e lasciatela raffreddare, quindi fasciatela nella pellicola trasparente. Fatela riposare in frigo per diverse ore (io l'ho lasciata tutta la notte). In questa maniera sarà più facile da tagliare senza che si sbricioli e sarà più semplice mettere la farcitura. Non spaventatevi se vi sembra troppo dura, perché a temperatura ambiente tornerà morbidissima.
Questa è la ricetta base, a questa si possono aggiungere infiniti sapori. Si può conservare in frigo in un contenitore ermetico e riutilizzare quando se ne ha bisogno.
Ganache al cioccolato bianco e Amaretto di Saronno
200 g d panna
50 g di burro
250 g di cioccolato (Galak)
50 ml di Amaretto di Saronno
50 g di cranberries
zuccherini rossi per decorare
Riscaldare la panna, portandola quasi ad ebollizione e versarla poco alla volta sul cioccolato precedentemente tritato. Lasciarlo riposare un paio di minuti, quindi mescolare, aggiungere il burro a pezzetti e, quando la ganache sarà appena tiepida, aggiungere l'Amaretto di Saronno. Mescolare bene e lasciare raffreddare la ganache un'ora in frigo prima di utilizzarla.
Per il montaggio della torta, disporre sul vassoio un disco di red velvet, ricoprirlo con la ganache e cospargere di cranberries, qindi un'altro disco di torta e nuovamente ganache e cranberries. Terminare ricoprendo e spalmando attorno alla torta la ganache. Far raffreddare bene in frigo, quindi cospargere esternamente la torta con gli zuccherini rossi e decorarla con i cranberries.
Posso concludere solo citando un famoso proverbio: non c'è due senza tre..
A buon intenditore...no, questo è un altro.
Anna Luisa
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