martedì 12 febbraio 2013

MTchallenge di Febbraio: The red velvet heart cake


Ci siamo, abbiamo finalmente saputo quale ricetta è stata scelta da Stefania per la sfida dell'MTchallenge di questo mese, e dire che io ne sia entusiasta è dir poco.
Per farvi capire bene quanto mi sia piaciuta questa torta e quanto io sia stata felice della vittoria di Stefania, non basta il fatto che io mi sia catapultata a prepararla e che il secondo, e sottolineo secondo, giorno di sfida io stia già pubblicando la mia torta, ma bisogna che vi mettiate un attimo seduti ed ascoltiate questa storia.


 C'era una volta su un'isola una donna piena di doti: era bella e simpatica, dotata di una grande autoironia e di una spiccata intelligenza, amata dai tanti amici che aveva, dai suoi figli e dal sua adorato marito, Richard.
Questa donna poteva essere paragonata ad una paladina, una Giovanna d'Arco dei giorni nostri (speriamo però che non faccia la stessa fine :-D), infatti portava avanti una crociata non tanto per se stessa ma per quanti come lei ed il suo bambino, se pur tolleranti anche verso persone insopportabili, non lo erano nei confronti di una proteina che si celava in molti alimenti: il glutine.
La nostra eroina aveva intrapreso una crociata per fare capire a tutti che "senza glutine" non è sinonimo di "cibo cattivo", anzi, che non solo esistono molti alimenti naturalmente senza glutine e quindi che possono mangiare tutti, ma che anche alimenti come pasta, pane e torte, che preparati con farine "normali" conterrebbero glutine, con delle semplici accortezze e seguendo le linee guida che lei ci indica, possono essere preparate anche con farine naturalmente prive di glutine ottenendo un risultato non buono, ma buonissimo!
La nostra paladina ormai da anni affrontava le sfide che mensilmente le venivano proposte, cucinando piatti buonissimi, ma senza vincere nulla. Un giorno, quando ormai disperava e diceva a tutti che mai avrebbe vinto, ecco giungere l'inaspettata sorpresa, l'annuncio della sua vittoria. Presa dalla gioia la nostra paladina, ad un tale notizia pensò bene di ritirarsi nei suoi appartamenti sparendo dalla vista di quanti avrebbero voluto conoscere la sua reazione. In realtà la "fanciulla" (ora mi uccide per le virgolette :-D) stava già meditando quale sfida lanciare per il mese successivo ed in men che non si dica sfornò una torta bellissima, tutta rossa, tanto buona da fare soffrire anche la sottoscritta che sta scrivendo questa storia pensando che la sua tortina giace in frigo ma che bisognerà aspettare l'indomani per divorarla...ehm mangiarla a colazione (ma questa è un'altra storia). Dicevo, una torta bellissima, ma soprattutto senza glutine, che pur priva di questa proteina, era buonissima, facilissima da preparare e che si prestava a tante presentazioni. Fu così che una sua amica volle preparare questa torta dedicandola a Stefania...con tutto il cuore ;-)



Red velvet heart cake
(ricetta di Stefania)

160 gr di farina di riso sottilissima tipo amido (Easyglut Pedon)
60 gr di fecola (Easyglut Pedon)
30 gr di farina di tapioca (che potete sostituire con Maizena) (amido di mais)
1/2 cucchiaino da tè di sale
8 gr cacao amaro ( Easyglut Pedon)
110 gr burro non salato a temperatura ambiente
300 gr di zucchero
3 uova medie
1 cucchiaino da caffè di estratto vaniglia bourbon (o i semi di una bacca, ma non usate la vanillina)
240 ml di buttermilk (ma se non lo trovate, fate inacidire per 20 minuti la stessa quantità di latte con un cucchiaio di limone)
1 cucchiaio di colorante rosso (Wilton)
1 cucchiaio di aceto bianco
1 cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio
Pre-riscaldate il forno a 175°C.
In un recipiente mescolate le farine, il sale, il cacao. In un altro recipiente, sbattete il burro per 2-3 minuti, finché sarà soffice e poi aggiungete lo zucchero e sbattete per altri 3 minuti.
Aggiungete le uova, una alla volta, sbattendo 30 secondi dopo ogni aggiunta.
Mescolate il colorante al buttermilk e quindi versate poco per volta al composto di burro, alternando le polveri al buttermilk. Possibilmente iniziate e finite con la farina. Aggiungete anche la vaniglia e mescolate.
In una tazzina (capiente) mescolate il bicarbonato all’aceto bianco, facendo attenzione a versarlo subito nell'impasto (altrimenti ve lo troverete per tutta la cucina) e incorporatelo bene con una spatola.
Imburrate due teglie da 20 cm e spolverizzate con farina di riso. Fate cuocere per 40/45 minuti, o finché non vedete che è cotto (con il trucchetto dello stuzzicadenti!)
Lasciate raffreddare la torta dentro la teglia (potete usarne anche una in silicone, ma è meglio usare la  carta forno per evitare contaminazioni) per 10 minuti. Poi toglietela dalla teglia e lasciatela raffreddare, quindi fasciatela nella pellicola trasparente. Fatela riposare in frigo per diverse ore (io l'ho lasciata tutta la notte). In questa maniera sarà più facile da tagliare senza che si sbricioli e sarà più semplice mettere la farcitura. Non spaventatevi se vi sembra troppo dura, perché a temperatura ambiente tornerà morbidissima.
Questa è la ricetta base, a questa si possono aggiungere infiniti sapori. Si può conservare in frigo in un contenitore ermetico e riutilizzare quando se ne ha bisogno.



Cream Cheese Frosting di BUDDY VALASTRO
(con indicazioni di Flavia)


450 gr di formaggio Philadelphia
115 gr di burro non salato ammorbidito a temp/ambiente
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
200 gr zucchero a velo (setacciato)
Mettere il formaggio cremoso e il burro nel contenitore della planetaria e con la frusta a foglia mescolare a velocità media per circa 30 secondi fino a  quando il composto non sarà cremoso.
Con la frusta in movimento versare la vaniglia e lavorare altri 30 secondi. Aggiungere lo zucchero un po' alla volta e mescolare circa un minuto dopo l'ultima aggiunta, fino a quando il composto non sarà bello liscio.
Note mie: Ho preparato il latticello alla maniera di Loren Evans, cioè agiungendo 1 cucchiaio di succo di limone a 60 g di latte ed a 180 g di yogurt bianco. Lasciato riposare 5 minuti era pronto per essere messo nella red velvet cake.
Ho utilizzato degli stampi monoporzione a forma di cuore, quindi i miei strati hanno cotto 15-20 minuti.
Ho fatto riposare la crema un'ora in frigo prima di utilizzarla per darle una consistenza maggiore.
Per i ciuffetti sui cuoricini ho semplicemente colorato la crema con del colorante rosso. Ho infine utilizzato dei cristalli rossi di zucchero per ultimare la decorazione.


Cosa dire? La torta è veramente buona e ciò grazie alla nostra paladina, Stefania ;-)

Anna Luisa
P.S. Dimenticavo,...e vissero tutti felici e contenti...con la pancia piena :-D

Nessun commento:

Posta un commento