Lo sappiamo, l’argomento è un po’ macabro e per questo cercheremo di “addolcirlo” un po’.
Una tradizione che accomuna un po’ tutta la penisola è quella di preparare dei dolci per la Commemorazione dei defunti del 2 Novembre. Spesso questi dolci nel nome o nella forma ricordano delle ossa. Alcuni prendono la veste di biscotti, come le “fave dei morti” e le “ossa di morto”. Altri invece sono a base di pane come "le mani" e il "pane dei morti". Poi ci sono quelli a base di marzapane come le "dita di apostolo" e la "frutta martorana".
A Napoli invece la tradizione impone che per questo giorno si regali del torrone, il cosiddetto "torrone dei morti". In realtà questa preparazione ha poco a che vedere con il classico torrone duro e caramellato a base di miele, ma prevede come ingrediente principale il cioccolato che può essere declinato in diversi modi e con variegati gusti. Questo torrone, proprio perché morbido e cremoso è conosciuto anche come "muollo", per sottolinerne la consistenza.
Alcune persone che l'hanno assaggiato sostengono che più che torrone dei morti sia un torrone "resuscita morti." Diciamolo, per chi ama il cioccolato è una vera ghiottoneria! Un bel modo per "addolcire" una giornata che altrimenti sarebbe triste.
Dunque, passiamo alla presentazione di quelli che abbiamo definito "I fantastici quattro"...a voi poi dedurne le ragioni...
Per primo incontriamo "un bel tipo", che alcuni hanno avuto già il piacere di conoscere: il torrone alle nocciole.
Deciso nella croccantezza delle nocciole intere, ma scioglievole in bocca, sa conquistare i palati più ostici, tanto da meritare il soprannome di "torrone resuscita morti".
Il secondo torrone è "figlio del torrone alle nocciole e della mandorlella". Dal primo ha ereditato la croccantezza, ma questa volta di mandorle sminuzzate; mentre dalla seconda la delicatezza del sapore. Avrete capito il suo nome: è il torrone alle mandorle.
Passiamo poi alla presentazione del "nervoso del gruppo". Dal gusto deciso, sa fare destare tutti coloro che lo provano o gli si avvicinano, perché il suo aroma inebriante si avverte anche a distanza: il torrone al caffè.
Ed eccoci infine giunti a quello che potremmo definire il membro più importante del gruppo: Mister Fantastic! Dallo stile inconfondibile, indossa un abito degno dei migliori stilisti italiani. I colori che lo costituiscono danno una nota di allegria a questo giorno "di festa" un po' particolare. Il suo sapore è una continua scoperta che passa dalla nocciola, alla mandorla, per raggiungere l'apice con il pistacchio. E' il torrone "tricolor".
Ora che vi abbiamo incuriositi con questa presentazione, vi spieghiamo anche come "incontrare personalmente" questo bel quartetto, realizzandolo da voi!
Torrone dei morti (alle nocciole)
Ingredienti:
300 g di cioccolato fondente
500 g di cioccolato bianco
200 g di crema di nocciole
150 g di nocciole intere
Sciogliete il cioccolato fondente e colatelo all'interno di una vaschetta "Cuki" per rivestirla (tenetene da parte un po'). Sciogliete il cioccolato bianco ed aggiungetevi la crema di nocciole e le nocciole. Amalgamate gli ingredienti e versateli nella vaschetta dove il cioccolato fondente si sarà solidificato. Fate solidificare il tutto e versatevi sopra il restante cioccolato fondente. Fate raffreddare per bene e capovolgetelo.
Per il torrone alle mandorle
seguite il procedimento del torrone alle nocciole, sostituendo la crema di nocciole con quella di mandorle e la stessa quantità di nocciole con le mandorle sminuzzate grossolanamente.
Per il torrone al caffè
aumentate a 600 g la cioccolata bianca e sostituite la crema con il preparato per gelati al caffè.
Per il torrone tricolor
preparate tre ripieni. Il primo con 250 g di cioccolato bianco e 100 g di crema di nocciole; il secondo con 250 g di cioccolato bianco e 100 g di crema di mandorle; il terzo con 125 g di cioccolato bianco e 50 g di crema di pistacchi.
Versate nella vaschetta un gusto alla volta , aspettando che si sia solidificato prima di versare il successivo.
Gustatevi queste bontà e buona "festa" dei morti!
Anna Luisa e Fabio