Forse le castagne sono tra i nostri frutti preferiti in questo periodo e ci piace prepararle arrostite e gustarle magari davanti al camino, all'arrivo dei primi freddi. L'altro giorno ho pensato però di preparare un dolce, così, dopo ben quindici anni, ho deciso di lessare le castagne. Ebbene si, dall'ultima volta che mi sono imbarcata in quest'avventura sono passati la bellezza di 15 anni, cioè precisamente da quando Fabio ed io stiamo assieme. Ricordo che all'epoca Fabio mi espresse la sua passione per le castagne e così decisi di preparargli un dolce, forse tra i peggiori che abbia mai fatto, e per giunta dopo ore passate a spellare le castagne e a schiacciarle. Da allora non mi sono più cimentata in quest'impresa ardua, fino a domenica. Non so perché, forse è un atto di masochismo che deve essere compiuto ogni quindici anni, forse è stata una carenza di zuccheri, o forse, più semplicemente, il fatto che le castagne abbinate al cioccolato creano un connubio quasi perfetto, in quanto entrambi hanno sapori decisi che non si coprono a vicenda. Comunque mi sono armata di pazienza ed ho deciso di preparare una crostata cioccolato e castagne. Ho sbucciato le castagne e poi le ho lessate, ma solo ieri ho letto sul forum di Cucina Italiana che era possibile cuocerle con la buccia e spellarle molto semplicemente, una volta reffredatesi nell'acqua in cui le avevo cotte. Magari la prossima volta, vale a dire tra altri quindici anni, provo così.
Crostata di castagne e cioccolato
Ingredienti
Per la pasta frolla:
250 g di farina
150 g di burro
100 g di zucchero
2 tuorli d'uovo
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
Per il ripieno:
750 g di castagne
150 g di cioccolato al latte
150 g di cioccolato fondente
200 di panna
100 g di zucchero
1 bustina di vanillina
Lessare le castagne (prima o dopo averle sbucciate), farle intiepidire, eliminare la pellicina e schiacciarle con lo schiacciapatate. Nel frattempo preparare la pasta frolla. Disporre a fontana la farina con lo zucchero, la vanillina ed il sale. Mettere al centro della fontana i tuorli ed il burro a pezzetti, entrambi freddi di frigo (questo è un mio trucchetto, perchè la pasta frolla se si riscalda troppo si sbriciola, mentre partendo da ingredienti freddi e lavorandola con le mani lavate con acqua fredda, ciò non succede). Impastare quindi il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo. Avvolgere nella pellicola e lasciare riposare in frigo per mezz'ora. Trascorso questo tempo, imburrare lo stampo e stendere poco meno di due terzi dell'impasto. Rivestire lo stampo, eliminando con un coltello l'impasto in eccesso. Se vi piace la pasta frolla un po' più spessa, formare un cordoncino aggiuntivo di pasta e disporlo lungo i bordi per creare una sorta di cornicione. Bucherellare la pasta con i rebbi di una forchetta. Nel frattempo preparare la farcitura. Riscaldare a bagnomaria la panna e lo zucchero finché quest'ultimo si sia completamente sciolto. Aggiungere la vanillina ed i due tipi di cioccolato ridotto a pezzi e fare sciogliere il tutto. Alla fine incorporare la purea di castagne e versare il tutto nel guscio di pasta frolla. Con l'impasto avanzato formare dei cordoncini ed intrecciarli a due a due, disporli quindi sulla crostata disegnando dei rombi. Infornare a 180°C per 30-35 minuti.
Anna Luisa
Che bella idea,è magnifica ci voleva propio,ma è uguale al castagnaccio?Lisa.
RispondiEliminaEcco: io sono 43 anni che non le preparo... Ora ho un tavolo pieno di marroni di cuneo, e mi sa che mi tocca. E magari, mi tocca anche questa meraviglia qua, cosa ne dite?
RispondiEliminaGrazie per la ricetta e buona notte
ale
15 anni che state insieme? Ma vi frequentate dall'asilo allora...
RispondiEliminaCome dicevo di là vorrei fare questa bella ricetta autunnale, ma attendo di avere ospiti
Grazie a tutte!!! :-)
RispondiElimina@ Lisa, è diversa dal castagnaccio...è più cremosa, più scioglievole ;-)
@ Ale, mi fa piacere non essere l'unica a non avere voglia di sbucciare castagne, ma ti assicuro che questa crostata vale sì tanta fatica ;-)
@ Stefania, stiamo assieme dal secondo anno di università...diciamo che non dimostriamo gli anni che abbiamo...sarà per merito di quello che mangiamo? :-))
Un abbraccio
Anna Luisa e Fabio
Meravigliosa preparazione, diavoletti tentatori....:)))
RispondiEliminaUn abbraccio.
Sabri
@Sabrina, è vero, siamo due diavoletti tentatori, però invece del forcone....abbiamo la forchetta!!! :-))
RispondiEliminacomplimenti AL,
RispondiEliminameravigliosa questa crostata! da mangiare con gli occhi!!!!!!!
Ely
Ely, anche con la bocca! :-D
RispondiEliminaUn bacio
Fabio