Ancora non mi sono ripreso dalle emozioni della intensa giornata di ieri, quella dei saluti agli amici di vecchia data e a quelli nuovi, che mi trovo catapultato nel pieno del Salone. Ieri è stato giusto un antipasto, per così dire, rispetto alla giornata che mi attende. Ci sono delle persone che attendo da un po' di conoscere e non vedo l'ora. Prima però di recarmi al Salone, per la mattina ho prenotato la visita all'innovation center della Lavazza.
Devo ammettere che la titubanza iniziale, che mi aveva portato ad essere incerto se partecipare o meno fino alla fine (in verità sono state più le previsioni meteo a convincermi, lo ammetto), si è subito trasformata in entusiasmo. Come sempre capita quando si viene autorizzati a superare quella linea che nella vita di tutti i giorni ci è imposto di rispettare. Ammettiamolo, a chi non piacerebbe andare in un bar e farsi un caffé da solo alla macchina professionale? Dopo una breve introduzione a questo mondo, prendiamo posto presso le macchine da caffé. Prima ci viene mostrato come si fa e poi lo facciamo noi. E già questo basterebbe per essere contenti. Ma è solo l'inizio. Il passo successivo è stato quello di preparare un cappuccino ad opera d'arte. Stiamo parlando della realizzazione della crema di latte e non di una schiuma come spesso, ahimé, capita di trovare nei bar. Non è facile, ma con un po' di impegno si riesce ad ottenere un discrteo risultato.
Dopo di ciò ci vengono offerte altre prelibatezze al caffé, quello in crema preparato col sifone, quello al gianduia servito in una originale sorta di provetta da laboratorio ed infine ci viene mostrata la sferizzazione del caffé che ci viene servito a mò di caviale su una fetta di pane tostato spalmato di burro. Il tutto accompagnato da dolcini vari.
Insomma, una vera e propria seconda colazione...
Da qui ci rechiamo direttamente al Salone del gusto. E' venerdì e già all'apertura ci sono lunghe file, il fine settimana si avvicina e l'affluenza aumenta.
Visto che ieri sono riuscito a visitare i padiglioni 1 e 2 dedicati alle Regioni del nord e a quelle del centro, oltre agli espositori istituzionali e agli sponsor, oggi mi dedico alla visita del resto della fiera. Mi reco subito all'Oval, padiglione dedicato ai produttori esteri, nell'ambito del progetto Terra Madre. Subito sono catapultato in un mondo ricco di colori e di sapori. Per fortuna non mi faccio tanto il problema prima di tutto dell'orario e passo con disinvotura dal dolce al salato. Ma la parte più interessante è il rendersi conto di quanti piccoli o grandi produtori salvaguardano un patrimonio che è una ricchezza inestimabile.
Da qui torno al padiglione intermedio dedicato al cibo di strada, c'è un po' di tutto, ma soprattutto tanta gente in fila per mangiare. Ripasso dal padiglione dedicato al vino (slow wine) e non manca una capatina al nostro stand madre della Garofalo per assistere ad qualche show cooking e per scambiare chiacchiere con qualcuno.
Alle14:30 ho prenotato un tour dei formaggi d'alpeggio. Guidati da una studentessa dell'Università di scienze gastronomiche passiamo da una Regione all'altra, da un produttore all'altro, che oltre a farci assaggiare le loro specialità, ci raccontano della loro storia, delle loro problematiche, della loro vita di tutti i giorni ma anche tante curiosità.
Mi posso finalmente dedicare al padiglione 3 dedicato alle Regioni del Sud e alle isole prima di fare ritorno allo stand Garofalo per assistere, supportare e fotografare amici blogger che stanno per esibirsi. Non mancano incontri con nuove persone che tanto ci tenevo a conoscere. Momenti che ricorderò in maniera particolare.
Dopo avere assistito a diverse presentazioni e show cooking degli altri blogger di Gente del fud, stasera tocca finalmente a me. Con Rosalba infatti abbiamo scelto un prodotto, la mozzarella di bufala campana e preparemo una piccola degustazione. In realtà abbiamo scelto due presentazioni. Un pezzo di mozzarella su un tipico tarallo strutto, pepe e mandorle di Napoli con un po' di paté di pomodori secchi ed uno spiedino con mozzarella, salame di Mugnano del Cardinale, uva e fichi secchi. Devo dire che non c'è stato tempo per emozionarsi presi dalla preparazione e dallo scacciare via le mani degli astanti che si allungavano sui prodotti durante la preparazione degli ingredienti. E così, dopo l'introduzione di Emidio, accompagnati dalle spiegazioni dei produttori e dopo la nostra presentazione, in men che non si dica, i nostri fingers food sono stati letteralmente spazzolati via. Lo stesso dicasi per gli amici Giò e Pasquale che ci hanno affiancati in questa presentazione nello stand Slow food della Campania. La serata prosegue con la degustazione di piatti preparati da altri blogger, in compagnia e tante chiacchiere, prima che il Salone chiuda al pubblico e finalmente ci rilassiamo un pochino, sempre continuando a provare ottimi prodotti. Stremato da questa lunga e faticosa, ma estremamente piacevole e gratificante giornata, mi ritiro in hotel per il meritato riposo.
(grazie mille a chi ci ha fatto le foto)
L'indomani mattina mi alzo di buon'ora e alle 8 sono già in giro per una Torino ancora sonnacchiosa e ne approfitto per un giro nei posti "secondari". Visitare le città al risveglio ha sempre un fascino particolare con le prime consegne del mattino, i mercati che iniziano ad aprire, le persone che vanno a lavorare, e chi invece se la prende comoda e si gode il sabato. Arrivo al mercato di Porta Palazzo e non posso non fare un bel giro tra le grida che richiamano gli avventori alle bancarelle. Ci sono i prodotti e i colori dell'autunno. Da qui, a piedi, ritorno alla stazione di Porta Nuova e prendo la metro per recarmi al Lingotto.
Prima di concludere il post, vi lascio due video montaggi di foto che ho preparato. Il primo è dedicato a noi, Gente del fud che abbiamo reso speciale questa edizione del Salone del gusto con le nostre fighissime magliette, le nostre ricette, le nostre risate, i baci, gli abbracci, insomma col nostro entusiasmo ed il nostro amore per il cibo e per la cucina.
L'altro è dedicato a Terra Madre ed in particolare a tanti visi, a tante persone, a tante braccia e menti che coltivano una passione prima di coltivare/produrre prodotti da vendere. Potete vederli cliccando sui rispettivi nomi.
Video Gente del fud al Salone del gusto
Video Terra Madre
Non posso chiudere il mio racconto senza fare alcuni ringraziamenti. Già li ho fatti privatamente, ma ci tengo a farli anche qui.
Ad Emidio in primis perché è la mente, il motore di questo splendido progetto, cuore pulsante e poi a tutti i suoi collaboratori (Flavia, Piero, Giorgio e tutti gli altri, in particolare coloro che ci hanno assistiti nella degustazione), il tour operator che ha coordinato tutte le prenotazioni, lo staff Lavazza che ha curato ogni minimo particolare e i ragazzi allo stand Garofalo sempre disponibili.
Sperando di non aver dimenticato nessuno, ringrazio ogni blogger col quale ho vissuto anche solo un attimo di questa bellissima esperienza per i bei e piacevoli momenti trascorsi.
Grazie e alla prossima!
Fabio
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