Dal momento che nella nostra precedente visita siamo stati già in tutti i musei principali e abbiamo avuto modo di dare spazio a quelle che sono le priorità in una prima visita alla Grande Mela, abbiamo la possibilità di dedicarci ad aree (per così dire) secondarie. In particolare abbiamo voglia di gironzolare per il quartiere di Brooklyn dal momento che sia sulle riviste specializzate che sulle guide se ne parla molto ma molto bene...e noi andiamo a verificare.
Abbiamo voglia di cambiare per la colazione anche questa mattina e così ci buttiamo dentro ad uno dei tanti negozi di Dunkin' Donuts, famoso per le sue mitiche ciambelline.
Questi non sono negozi per turisti, gli americani amano fare colazione in questi posti e se ci si siede a tavolino a guardare la gente che fa la fila, si può immaginare un po' la vita di ognuno di loro e come al carretto degli hot dogs per strada, si può trovare la persona in giacca e cravatta che sta andando in ufficio, l'operaio, il manager, insomma, un po' di tutto. Ed è bellissimo.
Bevuta una bibita calda (definirla caffé o cappuccino mi sembra decisamente troppo, anche se col tempo mi ci sto abituando...), prendiamo la metro per scendere alla fermata Brooklyn Bridge-City hall. Avremmo potuto tranquillamente restare sulla linea verde della metro e "sbarcare" direttamente a Brooklyn, ma anche se l'abbiamo già fatto, vogliamo riattraversare il mitico ponte a piedi e lo facciamo nel senso inverso, ovvero da Manhattan verso Brooklyn.
Le viste sul Manhattan bridge, su Manhattan e sulla statua della libertà ci ripagano della levataccia e del freddo che stiamo soffrendo.
Passiamo per Brooklyn Heights per una piacevole passeggiata e per godere di una bella vista.
Per ritemprarci un po', a Brooklyn, per due golosi come noi, era d'obbligo una sosta da Jaques Torres. Qui ci rifocilliamo con una loro cioccolata calda e dei cookies...al cioccolato, neanche a dirlo.
Sempre proseguendo su Water street, arriviamo al parco che si trova tra i due mitici ponti, quello di Brooklyn ed il Manhattan.
Abbiamo infatti voglia di andare a mangiare in uno dei ristoranti, o per meglio dire Deli, più noti di NYC: Katz's delicatissen, tra la Huston e Ludlow. Forse ai più questo posto non dirà niente, ma ricorderete certamente la scena più famosa del film Harry ti presento Sally. Quella scena è stata girata qui. Ed infatti sul famoso tavolo c'è un cartello circolare con una freccia che indica il tavolo. E' poco dopo mezzogiorno, ma il locale è gremito, gente del posto soprattutto. Prendiamo il biglietto sul quale verrà annotata la nostra ordinazione (non bisogna perderlo altrimenti si pagano 50$, al limite va consegnato in bianco). Chiedo quale sia la specialità della casa e mi viene consigliato il sandwich al pastrami. Anna Luisa intanto fa un'altra fila e appena prendiamo i nostri piatti, incredibilmente si libera, tra tutti, proprio QUEL TAVOLO e allora ci catapultiamo per prenderlo e consumiamo il nostro pasto facendo finta di essere Harry e Sally. Già meriterebbe solo per questo il locale, ma il sandwich al pastrami è una cosa assolutamente fantastica! Tanto che mi viene il dubbio che, avendo ordinato anche io "quello che ha preso la signorina", quella di Sally non fosse una simulazione...
Per smaltire un po', ci mettiamo in marcia verso un'altra meta cult per due food lovers come noi: Dean & DeLuca, meta imperdibile per i gourmet. Le foto all'interno non sarebbero permesse, però ogni tanto il dito scivola...
La Broadway è strada dello shopping e la percorriamo tutta dedicandoci ad un po' di sane compere! In fondo se non la facessimo qui a NY, con l'euro forte, sarebbe un peccato!
Stanchi per la lunga passeggiata, posiamo gli acquisti fatti in hotel; ci dovremmo iniziare a preparare per la sera, ma c'è una cosa imperdibile a NY che vorrei rifare: andare al Pier 17. Questo è un posto assolutamente fantastico. Qui d'estate i negozi e i ristorantini della zona pedonale sono sempre affollati, in questo periodo è tutto molto più tranquillo, ma soprattutto c'è una vista sul ponte di Brooklyn assolutamente impareggiabile. La Luna al centro del ponte rende tutto romantico e magico.
Abbiamo speso forse un po' più del tempo previsto, così corriamo verso la metro, dobbiamo infatti prepararci per la sera. Oggi (il 21 Dicembre scorso per chi legge) infatti è il compleanno di Anna Luisa e ho prenotato presso il River café a Brooklyn. La prenotazione qui è d'obbligo, come la giacca per gli uomini. Si tratta di un posto per serate speciali, senza dubbio. Cambiatici d'abito quindi, prendiamo un taxi al volo (un'altra figata assurda, alzate un braccio a bordo marciapiede ed il gioco è fatto!) e voliamo verso Brooklyn. Per fortuna ho prenotato per le 22 per goderci tranquillamente la giornata. Poco prima dell'orario previsto siamo lì e ci fanno accomodare. Optiamo per il menu degustazione entrambi. Cena assolutamente superlativa, di altissimo livello, conclusa con un dolce mitico: la Chocolate Marquise Brooklyn Bridge (handmade chocolate with a terrine of toasted hazelnut and Tahitian vanilla ice cream, in inglese che fa ancora più figo), ovviamente personalizzata con la candelina e la targhetta di cioccolato con gli auguri. Delizia per gli occhi e per il palato. Il ristorante è posizionato sotto al ponte di Brooklyn e da qui, durante la cena e dopo, si può ammirare uno dei panorami più belli al mondo! Fuori si gela, ma qualche scatto è doveroso!
Prima di congelare, chiamiamo un taxi e ritorniamo in hotel. Domani infatti è l'ultimo giorno di viaggio, la giornata è stata intensa e c'è bisogno di riposare. Giornata assolutamente indimenticabile.
Fabio
ragazzi...senza parole...un viaggione :)
RispondiEliminaMi scompaiono i commenti!!!!
RispondiEliminaComunque, avevo scritto, che mi tocca tornarci, perché sono stata nei posti del post precedente...
Bellissime foto e meno male che almeno virtualmente con voi ci vado!!! :)
.... mamma mia come sono belli i vostri post... mi fate venire una voglia pazzesca di andare a NY che nemmeno vi immaginate.... Semplicemente superlativo!!! Grazie di aver condiviso il vostro viaggio con noi...
RispondiEliminaInutile dirvi che come sempre ho rivisto tutti i posti e li ho percorsi con voi..... comunque da Dean & De Luca il dito è scattato anche a me....più di una volta..ops!!!!
RispondiEliminaSe ti piace il Pier 17....impazzirai per il Pier 39 di San Francisco!!! Buona giornata e tanti baci, Flavia
Grazie! è tutto così meraviglioso..... chissà se mai ci andrò....
RispondiEliminaChe nostalgia..l'anno scorso ero anche io a Ny. Quando ho letto del mitico Kat'z mi è scesa la lacrima.
RispondiEliminaSonia
@Mirtilla: quando si va a NY, la prima, la seconda, la terza, la n volta è sempre un viaggione!
RispondiElimina@fantasie: soprattutto se ci manchi da tanto tempo, una visita la merita sicuramente!
P&M: siamo felici di fare venire voglia di Grande Mela, a noi non passa mai la voglia di tornare in questa splendida città!
@Ely/Fla: chissà mai che prima o poi sbarcheremo anche in quel pier :-)
@Ely: te lo auguro davvero. Grazie!
@l'albero della carambola: a noi scende ogni volta che vediamo una foto o un video, che leggiamo qualcosa su NY. Ci è entrata nel cuore.
Fabio
ciao Fabio finalmente sono riuscita a leggere il tuo racconto di NY, è vero che avevo già avuto il racconto a viva voce,ma è sempre un'emozione ripercorrere luoghi in cui si sono vissute belle emozioni...e ancora complimenti per le bellissime foto!!!
RispondiEliminaGrazie Giusy, è stato tutto bellissimo, peccato che non c'eravate anche voi...sarà per la prossima volta!
RispondiEliminaFabio