Stamattina ci tocca svegliarci presto, come spesso ci capita in vacanza. La sera si fa un po' più tardi, ma non vogliamo perderci niente, si recupererà al ritorno (o almeno lo si spera...).
Per guadagnare qualche minuto, la sera prima, abbiamo lasciato la richiesta della colazione in cabina appesa alla maniglia esterna della porta della cabina. Puntualissima arriva la nostra colazione, tra scene di panico, gente che si richiude in bagno o scappa fuori dal balconcino. Ok, non è andata proprio così, ma mi piaceva l'idea. C'è di tutto e di più, alcune cose ordinate arrivano doppie, ce n'è per un reggimento. Scendiamo a terra appena possibile, ci aspetta l'autobus che ci scarrozzerà in giro per questa parte di Provenza. Lasciata alle spalle Marsiglia e dall'altra parte della carreggiata il traffico mattutino per raggiungerla, puntiamo diritti verso Aix-en-Provence. Per quanto sia una cittadina piuttosto grande (150.000 persone), la troviamo molto tranquilla. Il centro è ordinato e non si vedono troppe macchine in giro. Pensiamo ci sia l'isola pedonale ed invece non c'è.
Seguiamo la nostra guida, Carmelo, che dopo un'accurata descrizione di questi posti già sull'autobus, ci porta alla scoperta delle chiese, della torre civica, dei palazi principali e delle piazze della cittadine. Le sue descrizioni sono sempre molto particolareggiate e ricche di informazioni e curiosità. Ci fa vedere la casa natale di Cezanne ed il cappelificio del padre. Ci lascia del tempo libero che sfruttiamo girando per il centro in libertà prima di ritrovarci tutti quanti per pranzo alla Bastide du cours, sul corso Mirabeau, il corso principale della cittadina. Tra una chiacchera e l'altra degustando i piatti locali, il tempo passa. E' ora di raggiungere Avignone.
Arriviamo alla nave che ci attende in porto in perfetto orario, abbiamo sfruttato pienamente la giornata. Anche stavolta aspettiamo la partenza dal ponte 9 prima di tornare in cabina a prepararci per la cena. Stasera è la serata di gala. Ma prima della cena ci attende un altro incontro. Il Comandante che per impegni non ci aveva potuto ricevere durante il nostro giro nel dietro le quinte, ci ha infatti invitati ad un incontro personale. L'ora che ci ha concesso è stata una delle più belle della crociera, è stato molto disponibile, ha risposto a tutte le nostre curiosità, in un clima rilassato e piacevole, il tutto accompagnato da un aperitivo dolce e salato e un cocktail. Stasera ci sarebbe anche la partita dell'Italia, la nave è attrezzatissima anche per questo. Sono state allestite delle aree apposite. Preferiamo però non perderci la nostra serata di gala, pur tenendoci sempre informati sul risultato.
Prima di andarci a coricare lasciamo la nostra valigia all'esterno della cabina. Come all'inizio del viaggio l'abbiamo consegnata all'arrivo al Palacrociere e l'abbiamo ritrovata direttamente in cabina, la troveremo l'indomani mattina allo sbarco, senza dovercene preoccupare. Anche sotto questo punto di vista l'organizzazione della crociera è impeccabile.
Allo sbarco (un po' forzato, di scendere dalla nave e di tornare alla vita di tutti i giorni non c'è tanta voglia), seguito alla colazione, ci attende la navetta che ci riporterà a Genova dove abbiamo l'aereo per Napoli. Salutiamo tutti i ragazzi sperando che sia solo un arrivederci.
Ho anche realizzato un video con le foto di questo viaggio. Lo potete visualizzare cliccando sulla scritta qui sotto:
Voglio concludere questo diario di viaggio con dei ringraziamentei che non sono di circostanza, ma davvero sentiti.
Innanzitutto i ragazzi di Ambito 5. Paola prima di tutti con cui abbiamo avuto i primi contatti e che ha avuto la pazienza di aspettare che risolvessimo i nostri contrattempi personali. Monica che ci ha accolti col suo sorriso e la sua dolcezza già all'aeroporto di Genova e che ci ha accompagnati per tutto il viaggio, assieme a Federico della Costa, che è stato il nostro punto di riferimento, al quale ci siamo potuti rivolgere in qualunque momento, per qualsiasi cosa, oltre ad Arianna e Massimiliano.
Ringraziamo lo staff di bordo di Costa che è stato disponibilissimo col nostro gruppo di blogger. Tutti ci hanno dato l'impressione di essere entusiasti del loro lavoro e di farlo bene proprio per questo.
Infine, ovviamente, ringraziamo la Costa che ci ha ospitati. Speriamo di rivivere presto l'esperienza di una crociera.
Fabio
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